Se non ci fosse il cartello che spiega la sua importanza questo in verità non proprio bellissimo e anche piuttosto mal ridotto reperto archeologico del Museo di villa Arbusto a Lacco Ameno non lo avrei forse guardato due volte.
E’ la coppa di Nestore, chiamata così perché guardata da vicino la superficie é solcata da piccole lettere incise in alfabeto euboico (cioè dell’isola di Eubea) nel 770 a Cristo
Ecco sopra la scritta e sotto la sua ricostruzione.
Le parole tradotte dicono:
« Io sono la bella coppa di Nestore,
chi berrà da questa coppa subito lo prenderà il desiderio di Afrodite dalla bella corona »
Le parole incise dicono anche che questo non solo é il più antico reperto scritto trovato in Italia, ma é il più antico testo omerico , scritto su questo coccio in epoca contemporanea alla nascita dei poemi omerici.
Insomma una prima edizione che ne dimostra la diffusione e la fama… Insomma non é per niente un coccio qualunque ma come al solito un pezzetto di memoria dell’umanità, nascosto qui in questo bellissimo museo che sembra una villa…
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