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La stele porta l’elenco dei martiri della repressione della Repubblica Napoletana del 1799, quando le idee della Rivoluzione Francese si diffusero anche qui e anche a Napoli dei “rivoluzionari” tentarono di rovesciare una monarchia tirannica e assoluta. A leggere i nomi  si vede che i “rivoluzionari” appartenevano a tutte le classi sociali: notai, sacerdoti,artigiani,contadini, farmacisti, marinai… e qui dove furono giustiziati la lapide li ricorda ancora. Tutto attorno un sedile dove per ora nella foto solo una persona é seduta nella piccola ombra, ma quando non picchia il sole tutto il sedile si riempie e anche il muretto che si intravvede dietro, a picco sul mare. lo chiamano “spassigge” credo significhi passeggio.

… ai piedi della salita che porta alla Terra murata, mentre sulla destra c’è un gradevole slargo delimitato in fondo da un muretto. La parte più esterna si chiama Spassigge e, nella mia memoria, è il luogo dove i vecchi pescatori si sedevano a prendere il sole, potevano godere del viavai delle persone, ma, principalmente, potevano vedere il mare, la Corricella, dove in gran parte avevano le loro barche, e la spiaggia della Chiaia. Insomma era l’affaccio sul paradiso.

Così racconta, qui, una persona che ci é nata
ed ecco  il “paradiso” che si vede di lì:La Corricella e la Chiaia

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Tutto insieme il luminoso e tragico passato e la propria appartenenza al mare e alla sua vita.


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